Dal 1890 una passione per il trasporto: la storia di Turmo Travel
La strada per la digitalizzazione è lunga ma molte aziende in Sardegna hanno voluto cogliere la sfida e hanno iniziato ad utilizzare Teseo Sardegna per la bigliettazione digitale. Tra queste anche Turmo Travel che abbiamo voluto intervistare e che ci riserva tante curiosità.
Leader del trasporto in Sardegna da tanti anni, come è nata l’azienda e da quanto tempo operate?
La Turmo Travel nasce nel 1981, la Turmo Lines srl nel 1991, l’Agenzia Turmo Travel S.r.l. nel 1993 mentre la Sarda Travel S.r.l. nel 1997. Tutto il Gruppo è la sintesi della passione per il trasporto persone tramandata da nostro bisnonno Sebastiano Molinu che nel 1890 nel Comune di Buddusò istituiva un servizio trisettimanale di trasporto pubblico per passeggeri da Buddusò ad Ozieri. Il servizio era effettuato da un “omnibus”, una carrozza trainata da due cavalli. Attualmente abbiamo 110 veicoli ed una forza lavoro in alta stagione (e al netto del COVID19) di oltre 150 unità tra autisti, meccanici, amministrativi e commerciali. Rappresentiamo l’unica realtà aziendale con presenza capillare su tutto il territorio della Sardegna con sedi operative a Olbia, Cagliari, Alghero, La Maddalena, Porto cervo e San Teodoro.
Come intende il trasporto Turmo Travel?
Per noi il trasporto persone è passione e, come tale, cerchiamo di far vivere ai nostri clienti un’esperienza che segue appunto la nostra vision e non un mero trasporto. Investiamo molto nella qualità dei mezzi e delle risorse umane che ci aiutano a trasmettere la nostra filosofia.Sono proprio gli autisti che fanno la differenza, sono loro che ci rappresentano con il cliente, sono loro che trasmettono al cliente la tranquillità e la serenità di un piccolo spostamento nel nostro splendido territorio.
Parliamo del periodo dell’emergenza Coronavirus. Come lo avete affrontato?
Con grande sacrificio e con grande attenzione ai costi, prassi che continuiamo a praticare anche ora. Purtroppo il nostro settore è uno tra più sofferenti e l’indifferenza delle istituzioni non ci ha sicuramente aiutato. Basti pensare che il trasporto persone inteso come noleggio con conducente auto e autobus inizia solitamente a febbraio con le prime gite, a marzo e aprile si va a regime con le scuole e il segmento della terza età sia nazionale che straniera. Maggio e Giugno vedono coinvolti incentives, viaggi di gruppo e individuali con i soggiorni settimanali organizzati per poi avere i viaggi di lusso a luglio e agosto. Attualmente soffriamo del fatto che molte persone non sono autorizzate all’accesso in Europa. Le compagnie aeree hanno cancellato molti voli e la conseguenza finale è la perdita di 4 mesi pieni di fatturato e un luglio al 20%.
Come vi siete organizzati per questo nuovo passo verso la digitalizzazione dei trasporti?
Abbiamo sempre riservato grande attenzione nei confronti dell’innovazione. Noi siamo la quarta generazione in famiglia con una forte propensione al continuo apprendimento attraverso l’individuazione di nuovi stimoli da realtà nazionali e internazionali molto più strutturate della Sardegna in termini di offerta servizio di trasporto. Abbiamo voluto fortemente Teseo Sardegna e crediamo che il digitale sia il futuro in ogni settore. Eliminare il cartaceo ed avere il controllo diretto dei flussi è sempre stato per noi un obiettivo da raggiungere. Aspettavamo solo il momento giusto.
Qual è secondo lei il futuro dei trasporti?
Dovrebbe essere un sistema integrato tra treno e autobus che ragioni in ottica di efficienza, evitando gli sprechi e reinvestendo i km non utili in un offerta a maggior richiesta e non un taglio sconsiderato in ottica di mero risparmio pubblico. Non bisogna pensare di tagliare i km della gomma per investirli nel ferro a nostro parere. Il passo da fare è considerare la struttura e l’utenza della Sardegna in modo da rendere i nostri viaggiatori sempre più soddisfatti.
